I padri di oggi tendono a considerarsi, nei confronti dei loro figli, più come «amici» che come veri e propri padri, titolari di un’autorità autorevole, non autoritaria. In questo libro si esplorano le negative conseguenze di questa abdicazione. La figura paterna è fondamentale per la costruzione, nei figli, del Super-Ego. Da Freud in poi, è conoscenza di dominio pubblico che, con l’assenza o la latitanza dei padri, venga meno il senso del dovere e si tenda ad «oggettualizzare» gli altri, a cedere, in altre parole, all’istinto del possesso invece di riconoscerne e rispettarne l’inviolabile autonomia personale.
[ISBN-978-88-3305-517-6]
Pagg. 104 - € 10,00
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