Il tema che dà il titolo a questo libro riguarda e, anzi, chiama in causa pensatori che sono alle origini della sociologia, anche se vengono troppo spesso ignorati dai sociologi. Ludwig Feuerbach riteneva di aver rovesciato e ridefinito la teologia in veste di antropologia. Karl Marx presumeva di aver rovesciato e, a suo giudizio, in realtà raddrizzato l’hegelismo, che camminava sulla sua testa, rimettendolo in piedi. Nello stesso Émile Durkheim, erede di una lunga tradizione familiare rabbinica, la società, studiata scientificamente dalla sociologia, si pone come la matrice dei valori che stanno alla base della convivenza umana. È dalla società che nascono e sono alimentati i valori, tanto da poter concepire una «religione civile», senza la quale i capricci dell’individuo e la sua mancanza di senso del limite condurrebbero inevitabilmente all’«anomia», vale a dire al caos e alla disgregazione, premessa alla dissoluzione dell’umanità.
[ISBN-978-88-3305-129-1]
Pagg. 256 - € 18,00
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