Edizioni Solfanelli

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COLLANA

Intervento



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Fondi di bottiglia

Futurismo come prefascismo

Gli spaghettanti dello spirito

Idee e società

Il paradosso italiano

Il primo centro-sinistra

Il senso della sociologia

I miei anni con Adriano Olivetti

La bipolarità tendenziale nelle società industrializzate

La conoscenza partecipata

L'arte nella società

L'Europa al bivio

La parola e l'immagine

Lettere al Presidente

L'immaginario collettivo americano

Lo sviluppo

Musica e Società. Il caso Puccini

Oltre le sabbie immobili

Osservazioni sul lavoro intellettuale

Per l'autonomia operaia

Thorstein Bunde Veblen

Un popolo di frenetici informatissimi idioti







Franco Ferrarotti

LO SVILUPPO

Promessa - Problema - Progetto


Lo sviluppo

     Per le società odierne, tecnicamente progredite, lo sviluppo economico è un mito, una sfida e nello stesso tempo il marchio distintivo che ad esse assegna il posto nella graduatoria delle nazioni civili. Ma è una distinzione illusoria. Il prodotto interno lordo e il reddito medio procapite sono certamente importanti per determinare il livello raggiunto da un Paese. Ma non sono sufficienti a farcene comprendere la qualità della vita. Lo sviluppo economico non è direttamente proporzionale al progresso civile.
     Un Paese tecnicamente ed economicamente progredito può andare incontro a regressioni paurose, di cui nel secolo scorso si hanno avuto esempi inaspettati e tragici. Non si tratta di criticare il consumismo. Esercizio che riesce molto bene a chi abbia già consumato. Più chiaramente: lo sviluppo è un valore strumentale. Non è fine a se stesso e non va confuso con la pura e semplice espansione.



[ISBN-978-88-7497-649-2]

Pagg. 112 - € 10,00


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