Edizioni Solfanelli

Catalogo



COLLANA

Faretra



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Centralità del mondo periferico

Emarginazione e creatività

Filosofia e ricerca sociale

Fondi di bottiglia

Futurismo come prefascismo

Gli spaghettanti dello spirito

History and Everyday Life

History and Sociology

Idee e società

Il paradosso italiano

Il primo centro-sinistra

Il senso della sociologia

I miei anni con Adriano Olivetti

Il lavoro nellera digitale

Italy. An unauthorized Portrait

La bipolarità tendenziale nelle società industrializzate

La conoscenza partecipata

La parola e l'immagine

L'arte nella società

La saggezza opportunistica del politico avveduto

La vocazione del Mediterraneo

Lettere al Presidente

L'Europa al bivio

L'immaginario collettivo americano

Lo sviluppo

Musica e Società. Il caso Puccini

New Historicism and the Lived Experience

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. I

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. II

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. III

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. IV

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. V

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VI

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VII

Notes towards the Theory of dynastic Capitalism

Oltre le sabbie immobili

Osservazioni sul lavoro intellettuale

Per l'autonomia operaia

Quantità e qualità nella ricerca sociale

Report on the Mafia

Science - For what?

Self-Identity and Cultural Co-Traditions

The hypnotic power of violence

Theory and field-work

Thorstein Bunde Veblen

Toward The End Of Constantinian Christendom

Un popolo di frenetici informatissimi idioti







Franco Ferrarotti

PER L'AUTONOMIA OPERAIA



Per l'autonomia operaia

     Contrariamente a quanto immaginato da letterati della politica e da cineasti portati a risolvere i propri sensi di colpa con una supposta vocazione sociale, la classe operaia non va né in paradiso né all’inferno.
     Questo libro cerca di chiarire che semplicemente evolve, cambia, insieme con l’evolvere dei mezzi di produzione. Dalla tuta blu al camice bianco. Dall’operaio all’operatore. Resta in piedi la contraddizione strutturale dell’impresa moderna: una struttura di dominio che però non può funzionare senza la collaborazione di tutti coloro che vi partecipano.
     In questo senso, l’emancipazione operaia non potrà essere un regalo delle circostanze, tanto meno il frutto degli sforzi, più o meno narcisistici, dei «volontari del proletariato» che scrivono della rivoluzione operaia senza aver mai messo piede in fabbrica.
     L’emancipazione operaia sarà l’esito della lotta degli stessi lavoratori, per i quali l’industrializzazione non è un tema accademico, ma un’esperienza di vita.

[ISBN-978-88-7497-990-5]

Pagg. 200 - € 15,00


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