Edizioni Solfanelli

Catalogo



COLLANA

Intervento



L'AUTORE

Bio-Bibliografia



LE OPERE

Centralità del mondo periferico

Emarginazione e creatività

Filosofia e ricerca sociale

Fondi di bottiglia

Futurismo come prefascismo

Gli spaghettanti dello spirito

History and Everyday Life

History and Sociology

Idee e società

Il paradosso italiano

Il primo centro-sinistra

Il senso della sociologia

I miei anni con Adriano Olivetti

Italy. An unauthorized Portrait

La bipolarità tendenziale nelle società industrializzate

La conoscenza partecipata

La parola e l'immagine

L'arte nella società

La saggezza opportunistica del politico avveduto

La vocazione del Mediterraneo

Lettere al Presidente

L'Europa al bivio

L'immaginario collettivo americano

Lo sviluppo

Musica e Società. Il caso Puccini

New Historicism and the Lived Experience

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. I

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. II

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. III

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. IV

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. V

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VI

Note di viaggio e pagine sparse. Vol. VII

Notes towards the Theory of dynastic Capitalism

Oltre le sabbie immobili

Osservazioni sul lavoro intellettuale

Per l'autonomia operaia

Quantità e qualità nella ricerca sociale

Report on the Mafia

Science - For what?

Self-Identity and Cultural Co-Traditions

The hypnotic power of violence

Theory and field-work

Thorstein Bunde Veblen

Toward The End Of Constantinian Christendom

Un popolo di frenetici informatissimi idioti







Franco Ferrarotti

QUANTITA' E QUALITA'
NELLA RICERCA SOCIALE


Quantità e qualità nella ricerca sociale

     Questo libro si occupa, in primo luogo, dell’ampliamento degli studi storici, tanto da poter dire che anche le biografie e in generale i resoconti autobiografici sono materiali e parte legittima del racconto storico. Ciò significa, in secondo luogo, che la storia e la sociologia sono più che mai vicine nel loro studio dell’uomo in società. Ma le due scienze non vanno confuse. La chiave interpretativa della storia è legata all’imputazione causale, per cui «ogni fenomeno e un ghenómeno». Per la sociologia, la chiave interpretativa è comparativa-condizionale.
     In particolare si fa evidente che l’oggetto della sociologia non è un oggetto. È una persona. L’impostazione quantitativa ha il suo ruolo nell’analisi del contesto storico specifico. All’interno di esso, testo e condizioni oggettive sono in rapporto dialettico e l’esperienza umana viene quotidianamente svolgendosi.



[ISBN-978-88-3305-197-0]

Pagg. 152 - € 13,00


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