Vannina Mavello è un’infanticida. Ha soffocato la figlia appena nata e l’ha infilata in un sacchetto.
Vannina Mavello, una giovane donna sola, è crudele, folle o soltanto inconsapevole?
A seguire questa torbida vicenda è l’ispettrice Camilla Valdimares, con l’aiuto del collega Adamberti – omaggio al commissario Adamsberg di Fred Vargas – sempre più ruvido, e di un’avvocata solo in apparenza disincantata.
Il drammatico passato di Vannina, la madre suicida, un padre poco affidabile e una serie continua di abbandoni, diventa il fragile terreno su cui Camilla cercherà di trovare attenuanti al suo crimine.
Tra comunità per ragazze difficili, bar di provincia, personaggi anaffettivi, problematici e bizzarri, si dipana una storia dura e infelice, ma profondamente umana.
Nel corso delle indagini l’ispettrice Valdimares conoscerà un uomo che potrebbe mettere in crisi il suo amore per Ferrè, affronterà le nuove minacce del cancro che la tormenta e dovrà arrendersi a una verità che è sempre stata visibile.
Anche ai suoi occhi, che cercano sempre di guardare altrove.