Fantozzi non è solo un personaggio dalla comicità dilagante e inarrestabile, è un cult, un riconosciuto fenomeno di costume, rappresenta un’incredibile ma allo stesso tempo verificabile quotidianità di una classe sociale alla disperata difesa di uno status quo ritenuto l’unico possibile da poter conquistare e mantenere. Gli orizzonti fantozziani sono quelli ritenuti “fisiologici”, anche se superati nel tempo dalle possibilità economiche, e non si ama Fantozzi quando una prepotente identificazione con il personaggio risulta insopportabile. Il grigio impiegato è comunque destinato a disegnare delle dinamiche e delle realtà che vanno ben oltre le intenzioni di chi l’ha creato, affiancato e diretto. Questo libro intende decodificare e interpretare le numerose sfaccettature di un personaggio che pur facendo ridere oltre ogni immaginazione non poche volte lascia l’amaro in bocca per le obbligate riflessioni sul nostro piccolo.