Nessuno (o quasi) ricorda più l’ostracismo, l’odio e, spesso, il prezzo del sangue pagato da tanti Italiani e, fra essi, da non pochi cattolici, a causa del terrorismo. Oltre al dovere della memoria, questo saggio dedica un’attenzione inedita ad alcuni dei protagonisti che rimasero “con la schiena dritta” durante gli Anni di piombo.
Si parte dai promotori delle riviste cattoliche “Carattere” (Verona 1954-1963) e “Adveniat Regnum” (Roma 1963-1975), alla testata politico-parlamentare “Europa Settanta” (1968-69). Espressione culturale della destra DC, il gruppo riunitosi attorno a questa rivista, diretta da Bartolo Ciccardini, si impegnò in tempi non sospetti contro l’incipiente partitocrazia e sindacatocrazia della Repubblica, oltre che per il rilancio dell’identità nazionale battendosi per il presidenzialismo e la ripresa dell’autorità dello Stato.