Il reddito di cittadinanza è asceso in primo piano nel dibattito politico da quando il Movimento 5 Stelle lo ha praticamente imposto anche ai media. Tuttavia sull’argomento, ed in genere sulle varie forme di reddito garantito, esiste una grande confusione di concetti e gli stessi “grillini” ne sono vittime. Oltretutto i fondamenti filosofico-politici delle diverse proposte di reddito sociale garantito sono assolutamente diversi tra loro e non sempre compatibili.
Ad un panorama contrassegnato da una tale confusione si aggiungono poi le evidenti ambiguità teologiche contenute nelle idee libertarie che sono alla base delle proposte di un reddito legato alla cittadinanza o al sostentamento sociale dei cittadini in difficoltà.
Questo breve saggio cerca di fare il punto della situazione, per mettere chiarezza nel dibattito in corso e per introdurre il lettore ad una migliore conoscenza delle problematiche teologiche, filosofiche, giuridiche, politiche e finanziarie che sono sottese all’idea di un reddito universale riconosciuto ai cittadini.
L’autore, specializzato in Studi dei valori giuridici e monetari presso la cattedra di Teoria Generale del Diritto nella Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Teramo, non nasconde il proprio debito culturale verso le idee, in tema di dottrina monetaria, del noto e rimpianto giurista Giacinto Auriti, del quale intende qui presentare l’approccio alla moneta e alla sua natura in relazione al dibattito in corso sul reddito sociale garantito.