Questo libro, nato per iniziativa di Monica Horovitz e di Adelia Lucattini, raccoglie le testimonianze
di un gruppo di quattordici psicoanalisti di Paesi diversi (Francia, Italia, Argentina e Libano) sulla loro
attività professionale durante il lockdown del marzo
2020 dovuto alla pandemia da Covid-19. Si tratta di riflessioni stimolate dalla psichiatra e psicoanalista Janine Puget, scritte sotto forma di diario in cui gli autori si sono confrontati con l’imperativo etico di stare
accanto ai loro pazienti in un momento di pericolo e
di crisi globale. I lettori vi troveranno anche un prezioso lavoro di ricerca e di interrogazione del processo analitico che con il ricorso alle terapie da remoto,
ha dovuto ampliare nello spazio immateriale del web
i confini del setting tradizionale. Le curatrici del volume hanno sapientemente orchestrato questo scambio
di esperienze e di idee, dischiudendo così nuovi orizzonti teorici ed emotivi della psicoanalisi.