I protagonisti di questi sette racconti sono molto diversi: un prete che accoglie due clandestine scontrandosi con la grettezza dei fedeli; un pusher che la malattia stronca nei suoi sogni di carriera criminale; una coppia di coniugi tormentati da un’antica infedeltà e dalla vecchiaia; una donna che insegue l’amore e forse lo trova con un ragazzo molto più giovane; due sorelle alle prese con la rivelazione di una violenza subita nell’infanzia; la moglie di un carcerato che dopo molte incertezze è disposta ad accoglierlo di nuovo; un generale in pensione che ripercorre amaramente la sua vita. Ciascuno di loro condivide con gli altri il sentimento della solitudine e al tempo stesso il desiderio di uscirne e, in alcuni casi, lo strazio per non essere riuscito a farlo. Sette storie comuni, sette destini in cerca di ascolto.
* * *
In quella casa avevano abitato solo la
moglie e il figlio. Lui andava e veniva.
Non gli assomigliava affatto. Era la copia
conforme del loro carattere, e anche se lo
rispettavano o forse lo temevano, erano visibilmente
contenti quando doveva assentarsi.
Chissà chi aveva frequentato quella
casa. C’erano state delle tresche? Qualcuno
insomma aveva provato un sentimento
qualsiasi? Era certo di no.