Franco Marini era un figlio del popolo che attraverso l’impegno sociale è arrivato a diventare una risorsa dello Stato, senza mai dimenticare di essere un sindacalista. Il suo agire è stato sempre illuminato dal faro della Dottrina Sociale della Chiesa, a dimostrazione del fatto che il mercato – senza il ruolo regolatore e distributore dello Stato – non è capace di convivere con la Comunità delle Persone titolari di diritti, doveri e dignità.
Franco Marini non lascia eredi politici, ma una importante eredità: la testimonianza per cui la democrazia rappresenta un cammino continuo e difficile. Senza idee innovative e senza la cintura del dubbio, la gestione del potere porta all’esaurimento della democrazia.