Le Cinque novelle straordinarie (Cinq nouvelles extraordinaires) di Gustave Le Rouge (o Lerouge) descrivono cinque esperienze diverse, con protagonisti differenti in luoghi altrettanto differenti, che alimentano la dimensione del fantastico.
Nella nebbia opprimente e irritante, che in nessuno dei cinque racconti accenna a diradarsi, il lettore accetta le regole del gioco narrativo e vive una situazione di sospensione perenne. In bilico tra la luce e l’ombra, tra il vero e il falso, tra il sogno che talvolta rasenta l’incubo e un’atmosfera surreale, non riesce a definire con sicurezza i contorni delle cose. Perde il senso della realtà, si astrae da essa, dubitando persino di ciò che fino a un momento prima credeva indubitabile. Così, ad esempio, l’immersione nelle profondità marine alla ricerca di un oggetto prezioso non significa soltanto evadere e lasciare il noto per l’ignoto, ma è l’emblema di uno scandaglio nell’inconscio, là dove si cela la parte più vera di ciascuno di noi.