Henri Gustave Le Rouge (1867-1938) è il precursore del romanzo di “anticipazione” o fantascienza. Nonostante oggi sia trascurato e poco conosciuto, è stato autore di circa trecento opere. Oltre al genere fantascientifico, Le Rouge si è cimentato nella stesura di romanzi polizieschi e di spionaggio, drammi storici, raccolte di poesie con un’incursione negli studi biografici e nella saggistica dell’occulto.
Il suo capolavoro è Le mystérieux doctor Cornélius (1923), un’opera composta da diciotto romanzi, il cui protagonista, il dottor Cornélius rappresenta il prototipo dello scienziato pazzo. Celebri sono anche La conspiration des milliardaires (1899-1900), una raccolta di quattro racconti d’avventura, scritta a quattro mani con Gustave Guitton, e Le Prisonnier de la planète Mars (1908 e riedito nel 1912 con il titolo Le Naufragé de l’espace), in cui convergono la fantascienza, il meraviglioso e il surrealismo, ed è stato tradotto in italiano dai giallisti Carlo Fruttero e Franco Lucentini.