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Maria Lucia Zito
ORESTE MACRÌ ISPANISTA
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Lo studio tende, attraverso una prospettiva comparata ed estetica, all’approfondimento tematico di un settore degli interessi critici di Oreste Macrì, lo studioso e ispanista che si occupò a lungo della letteratura spagnola, in particolare di quegli scrittori che la tradizione letteraria recente, anche a costo di dissensi critici cui non fu estraneo nemmeno lo stesso Macrì, include nelle cosiddette generaciones, ivi compresi alcuni “maestri” in questo senso, ossia Juan Ramón Jiménez, Antonio Machado, Miguel de Unamuno e Federico García Lorca.
Il saggio ripercorre inoltre, mediante un taglio monografico e tematologico, affinità e differenze fra la letteratura ispanica del tempo, all’interno di una linea cronologica che arriva fino al primo Novecento, e quella europea, compresa l’italiana, in un viaggio che esplora correnti letterarie e movimenti d’Avanguardia, a cui le istanze ispaniche talvolta si avvicinano e da cui, nella maggioranza dei casi, si allontanano, a causa della particolarissima e complessa humus culturale, storica e geografica dalla quale tale poesia in larga misura dipende.
[ISBN-978-88-7497-738-3]
Pagg. 80 - € 8,00
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