I “fratelli”, cioè, in linguaggio moderno, i cugini, formano il nucleo la famiglia naturale di Gesù, a cui egli, raggiunta la maturità, preferisce quella spirituale, i suoi apostoli, coscio della propria missione salvifica.
L’intera vicenda umana di Gesù viene ripercorsa ponendo al centro del proprio scritto la Madonna. Ne risulta un’opera che affascina il lettore anche se – ovviamente – già conosce quale sarà il suo sviluppo.
Alianello, scrittore dalla profonda e sincera fede mariana, sottolinea l’amore della Madre verso il Figlio, il ruolo di protettore esercitato da San Giuseppe e soprattutto la coscienza di entrambi i genitori per la regalità di Cristo, che discende da stirpe regale sia da parte di madre che di padre putativo: «È il Re, e il Re comanda. Che ci possiamo noi?», dice lo sposo a Maria ritornando a Nazareth, dopo aver ritrovato Gesù fanciullo nel Tempio e dopo lo spavento per la sua scomparsa.