Carlo Alianello nacque a Roma il 20 marzo del 1901 e vi morì il 1º aprile 1981. Di origini lucane, ha dedicato la maggior parte della sua opera alla rilettura del Risorgimento italiano, trovando nella Basilicata lo scenario ideale della triste guerra civile consumatasi nel Sud all’indomani dell’Unità. Le sue opere “borboniche” comprendono i romanzi L’alfiere (1942) e L’eredità della priora (1963), i tre racconti intrecciati di Soldati del Re (1952), il radiodramma Luna sulla Gran Guardia (1955) e il saggio romanzato La conquista del Sud (1972), considerato il capostipite del revisionismo del Risorgimento.
La sua profonda fede cattolica gli ha ispirato opere come Il mago deluso (1947), Maria e i fratelli (1955), Teatro codino (1965) e Nascita di Eva (1966).