Cos’è la prostituzione psichica e in cosa si differenzia da quella fisica? Abbiamo una visione comprensiva della prostituzione o questa è sempre in netta antitesi con la dignità personale? E infine, cosa significa esattamente vendere l’anima? Di una cosa possiamo essere certi: se la psiche ha più valore del soma, come tendono a sostenere anche le religioni, allora la prostituzione psichica, sia pure nelle sue varie sfumature, dovrebbe risultare ben più grave e degradante rispetto a quella del corpo. Ma tutto questo non è avvertito dai più, oppure viene bellamente rimosso in quanto non contemplato nei codici, e in aggiunta rimane sempre un potentissimo tabù della modernità. Questo libro intende chiarire i molti punti oscuri, e anche curiosi, di un diffusissimo e anche piuttosto trasparente costume mentale. In altri termini, il mestiere (forse) più antico del mondo non è in ogni caso la prostituzione fisica ma quella psichica.