Nel giugno 2019 in Hong Kong è scoppiata una rivolta che già covava da tanto tempo per via di una legge sull'estradizione che avrebbe consentito di trasferire persone giudicate colpevoli in Hong Kong anche in Cina continentale, diffondendo una paura diffusa nella società dell'ex colonia britannica. L'autore ha potuto respirare il clima della ribellione che montava. In Cina, si cerca sempre di far sembrare tutto sotto controllo, tutto calmo, ma è quasi sempre una calma apparente e questo non è mai stato così evidente proprio in Hong Kong, dove la calma proprio è sparita.
Durante i suoi viaggi nell’ex colonia britannica ha potuto testimoniare il sorgere della protesta popolare e cerca di dare un'idea con questo testo del clima che si è respirato e che si respira a Hong Kong, dove per legami familiari e professionali si reca spesso; questo è un testo che contiene anche molte interviste con esperti.
Un testo che, come i precedenti, è fatto per amore alla Cina, certamente non per denigrarla. Ma l’amore anche richiede sincerità. Questo non è molto capito da alcuni ma è bene ribadirlo: si vorrebbe che la Cina potesse riflettere su certi limiti che ne impediscono la vera grandezza da loro tanto cercata.