Dante, Petrarca, Ariosto:
una via italiana contro la gnosi
Il libro si propone di applicare il concetto di gnosi – svincolato da riferimenti storici troppo angusti e aperto su una prospettiva ampia di ordine quasi trascendentale – all’àmbito letterario, non tanto per cogliervi eventuali caratteri gnostici – operazione già più volte felicemente tentata – ma, e in questo consiste la vera originalità dell’opera, per ritrovare in una particolare tradizione e in un determinato contesto una possibile reazione e risposta a quelle ambigue declinazioni.
Lo spazio letterario in cui l’autore ritiene di poter individuare questa reazione e questa risposta, legato a un realismo saggio e discreto, alieno da ogni utopia di fuga dalla concretezza limitata ma buona dell’esistente, è quello essenzialmente latino dell’Umanesimo italiano, di cui il volume intende anche proporre, entro queste coordinate e attraverso lo specimen dei suoi campioni più rappresentativi, una possibile ermeneutica alternativa.