Sandro Marano, avvocato e scrittore, ha pubblicato svariati libri di narrativa, di poesia, di saggistica. Tra i primi: Il Burosauro e altri racconti (Fratelli Laterza, Bari 1989), Novelle per Gaia (Filbo, Bari 1996); tra i secondi: Difficile è la veglia (La Vallisa, Bari 2002), Frutta e liquori (Besa, Nardò 2007), Vaghe lettere di amore e di rabbia (Aletti, Villanova di Guidonia 2012), La via del ritorno (Tabula fati, Chieti 2019); tra i terzi: Lo stupore del mattino. Nietzsche ecologista (Schena, Fasano 1997), Pierre Drieu La Rochelle pellegrino del sogno (Pellegrini, Cosenza 2016), Meditazioni su una civiltà ferita (Solfanelli, Chieti 2017).
Nel 2019 con La via del ritorno ha conseguito il premio speciale “Parole & poesia” per la poesia edita ed è stato selezionato tra i finalisti del Premio Majella di letteratura naturalistica.
Ama la storia e la poesia. È volontario e dirigente dell’associazione ecologista Fare Verde. Dice di sé: «Amo passeggiare nei boschi. Credo che il tema del nostro tempo sia quello di riannodare il filo spezzato tra uomo e natura. Detesto l’economicismo e l’uomo a una dimensione. Considero l’arte una forma della felicità.»