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Pierfrancesco Giannangeli
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Pierfrancesco Giannangeli, già docente di Letteratura e critica teatrale e di Teoria e tecnica della comunicazione di massa presso l’Università degli Studi di Macerata, insegna attualmente Storia dello spettacolo all’Accademia di belle arti della stessa città. Collabora con «Il Resto del Carlino» e con alcune riviste specializzate, fra le quali «Hystrio» e «Exibart».
Tra le svariate pubblicazioni, individuali e collettanee, ricordiamo le voci redatte per il Dizionario dello spettacolo del ’900 (1998), Adriano Tilgher. Filosofia del teatro (2008), Invisibili realtà. Memorie di Re Nudo e Incontri per un nuovo teatro (2010), La creazione impaziente. Pier Luigi Pizzi e il teatro di prosa (2011), Le stagioni di prosa al Teatro delle Muse (1827-1943), in La fabbrica delle meraviglie. Il teatro ad Ancona nelle carte d’archivio (2011), Appunti sulla teoria dell’attore, in L’atleta del cuore. Contributi di ricerca nel teatro del secondo Novecento (2012), Un pubblicitario dietro le quinte: Renato Borsoni (2012), Generazione erasmus. Un laboratorio con Edoardo Erba al Teatro Stabile delle Marche (2012).
Ha curato, insieme a Pier Luigi Pizzi, un adattamento di Corruzione al palazzo di giustizia di Ugo Betti per lo Sferisterio Opera Festival 2009 e, con il Laboratorio Teatrale «Re Nudo» di San Benedetto del Tronto, una versione di Trappola per topi di Agatha Christie per il festival Popsophia 2012. Ha firmato, con Enrico Pulsoni, la mostra Tadeusz Kantor-Cricot 2. «La classe morta» nelle foto di Romano Martinis al teatro Lauro Rossi di Macerata.
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