Nicola Scalzini (Bussi sul Tirino, 1935), laureato in scienze politiche, economista. Ha fatto parte dell’Ufficio del Programma per la redazione del Piano Giolitti e Pieraccini (1965-70), curando la Finanza pubblica. Negli anni Settanta è stato coordinatore del Servizio Finanza pubblica dell’Istituto Studi per la Programmazione Economica (ISPE). Negli anni ottanta ha fatto parte in qualità di esperto del Dipartimento affari economici e sociali della Presidenza del Consiglio dei Ministri (1981-82), consigliere economico del Ministro delle Finanze F. Forte (1982-83), responsabile del settore Finanza Pubblica e politica di Bilancio presso il dipartimento economico della Presidenza del Consiglio (84/85), dirigente generale e capo dell’Ufficio per gli affari economici della Presidenza del Consiglio (1987).
Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Tesoro Amato (1987-89), consigliere economico nella PCDM (1989-92). Capo della Segreteria Tecnica del Ministro del Bilancio Reviglio (1992-93). Docente di Scienza delle Finanze presso l’Università di Teramo negli anni accademici 1983-84, 1984-85, e 1985-86. Sottosegretario di Stato nel Governo Dini prima al Ministero del Lavoro e successivamente alla Presidenza del Consiglio. Membro del Nucleo di valutazione della spesa previdenziale presso il Ministero del Lavoro (1996-99). Commissario di Governo nella Regione Abruzzo (1997/2001). Socio fondatore del CER ha collaborato a numerosi rapporti soprattutto in materia di finanza pubblica. Ha collaborato con “L’Avanti” e altri quotidiani e riviste.