Il problema della memoria, delle origini, delle radici è eminentemente moderno, e la percezione di questa drammaticità è particolarmente acuta nell’intellighenzia ebraica europea, che nella perdita della memoria ha imparato a vedere il rischio più grave non solo per il popolo d’Israele, quanto per l’intera civiltà.
Per il popolo ebraico l’identità, le radici e la memoria sono temi fondamentali della propria storia e rappresentano un nucleo di specificità nel seno di una data comunità nazionale. Con la modernizzazione — haskalah — e l’emancipazione gli ebrei ottengono il riconoscimento dell’uguaglianza, e con esso il pericolo della perdita della loro identità.
Il caso Kafka nasce dall’intreccio di Sekuritaet e sradicatezza che caratterizza l’ebraismo borghese mitteleuropeo.