Stimolato dalla ben nota epopea della Brigata Maiella, di cui ne racconta l’attività a partire dalla sua nascita, e seguendo un itinerario sentimentale sospeso tra realtà e ricordo, l’Autore si reca nei luoghi dell’entroterra abruzzese lasciandosi suggestionare dai segni lasciati dalla Storia, nello specifico dagli anni della guerra partigiana.
I riferimenti antropologici si affiancano alle vicende umane e culturali, ricostruite grazie anche all'ausilio di documenti storici, articoli di giornale e racconti di eventi dolorosi che hanno temprato il carattere della popolazione abruzzese, salda nei suoi principi e soprattutto sul fascino misterioso, antico, materno, della grande montagna, che accoglie e protegge i suoi figli.
Le forti emozioni che ne derivano fanno sì che il lettore ben colga lo sguardo partecipe e commosso dell’autore-viandante, il quale accoglie i dati della realtà storica e unisce in sé passato e presente in un abbraccio che sottolinea, se mai ve ne fosse ancora bisogno, la forza e la resistenza di un popolo intero.
Seconda edizione ampliata
[ISBN-978-88-3305-579-4]
Pagg. 88 - ill. a c. - € 10,00
Prima edizione
[ISBN-978-88-3305-563-3]
Pagg. 64 - € 8,00