L’Europa fu il centro indiscusso del pianeta fino al 1914.
Ha perso il suo primato quando – nel 1916 – sorse la pretesa della guerra illimitata e della vittoria assoluta, poi concretatasi con la nefasta e crudele pace-diktat di Versailles nel 1919: quella pace fu la causa prevalente della seconda guerra mondiale e implicò la rinunzia alla lotta contro la rivoluzione bolscevica.
Ciò dipese dal ripudio dei principi medievali che conducevano l’Europa alle guerre limitate.
Questo volume sostiene che – se il nostro continente deve tornare agli antichi splendori – deve ispirarsi a quei principi medievali che determinarono la sua grandezza e che la storia ha dimostrato fecondi e positivi.