Dopo la frantumazione della modernità, la storiografia contemporanea non sembra disposta a rivederne le origini culturali, ostinandosi in un culto acritico dell’Illuminismo.
Questo libro è una presentazione, sintetica ed efficace, dell’Illuminismo come epoca storica e come categoria concettuale, per arrivare ad una comprensione in profondità del fenomeno che squarcia il velo di tanti miti e luoghi comuni.
Ma non solo. Questo libro evidenzia anche le contraddizioni insite nella filosofia dei lumi, prima fra tutte la sua pretesa antropocentrica (secondo cui la ragione dell’individuo è il fondamento immanente del reale) che si rovescia in un itinerario di auto-distruzione dell’uomo.
D’altronde le contraddizioni sono esiti inevitabili di tutte le utopie… e l’Illuminismo è stato, nella sua essenza, una grande utopia.