GIANANDREA DE ANTONELLIS (Napoli, 1964), attualmente insegna filosofia del diritto presso la Universitas Mercatorum.
Tra le sue pubblicazioni saggistiche vanno ricordati E. A. Butti. L’Ibsen italiano (Esi, Napoli 2012) e L’alloro e la quercia (Esi, Napoli 2016), sul generale borbonico Vito Nunziante; tra quelle narrative il romanzo “musicale” Götterdämmerung. Viaggio verso il crepuscolo (2004) e quello storico sulla caduta del Regno delle Due Sicilie Non mi arrendo (2001 e 2008) – ideale prosecuzione de L’alfiere di Carlo Alianello.
Sotto l’egida della Consiglio di Studi Ispanici Filippo II sta pubblicando le opere politiche complete del Principe di Canosa (Solfanelli).
Ha fondato la collana «Napoli Imperiale Ispanica» (D’Amico, Nocera Superiore) che propone testi napolitani rari o inediti del Siglo de Oro, il cui ultimo volume è il Diario della sollevazione di Napoli (1647-1648), rimasto manoscritto per quasi quattro secoli.
Dirige la presente Collana di Studi Carlisti delle Edizioni Solfanelli, per cui ha curato l’antologia di testi della «Civiltà Cattolica» L’antitesi perfetta della rivoluzione (2019) e quella di scritti su La legittimità di esercizio (2021) e sta ultimando il saggio Carlismo e Letteratura.