Pubblicato nel 1859, Adam Bede rappresenta uno dei momenti più importanti nella storia del romanzo inglese. Proprio in quest’opera George Eliot, in modo molto esplicito, espone la sua idea di realismo, in polemica con il mercato letterario dell’epoca tutto basato sulla narrativa di evasione. Come leggere Adam Bede prende le mosse dalle teorie estetiche eliotiane per poi analizzare la vicenda personale dell’eroe eponimo nel suo intreccio con la tragedia di un infanticidio commesso da Hetty Sorrel, la ragazza bella e ingenua di cui il protagonista era innamorato. Per molti aspetti, il tema della seduzione chiama in causa altri due personaggi non meno importanti: il signorotto di campagna Arthur Donnythorne e la predicatrice metodista Dinah Morris, che, rispettivamente, configurano, sul piano morale, il polo negativo e il polo positivo. Dotata di umana comprensione e simpatia, sarà Dinah a incontrare Hetty in prigione e a ricevere la sua confessione in una scena di grande intensità. Molto popolare fra i lettori dell’epoca, amato e letto più volte dalla regina Vittoria, già alla sua pubblicazione Adam Bede venne considerato un autentico classico nel suo genere.
Sul piano della ricerca letteraria, in questo romanzo troviamo enucleate tutte le linee tematiche che saranno presenti nel macrotesto letterario di George Eliot: la complessità dei rapporti sociali nella dialettica tra vita privata e vita pubblica, l’angoscia di ogni essere umano di fronte al mistero della vita e della morte, il cambiamento sociale con gli inevitabili conflitti, la dinamica ininterrotta tra ordine e disordine, la provvisorietà di qualsiasi scena dell’epilogo e, infine, la fitta rete di suggestioni e illusioni che avvolge il destino dell’uomo.