Bruno Tarquini (Avezzano 1927 - Teramo 2019), laureatosi in giurisprudenza nel 1948 presso l’Università di Roma, è entrato giovanissimo in magistratura, percorrendone tutti i gradi. È stato pretore a Roma e, dal 1955, al Tribunale di Teramo, prima come giudice, poi come presidente; nel 1986 è stato trasferito alla Corte d’Appello dell’Aquila, dove ha svolto le funzioni di presidente della sezione penale e della Corte d’Assise di secondo grado; infine, nel 1994, è stato nominato Procuratore Generale della Repubblica presso la stessa Corte d’Appello. Gli studi giuridici e l’attività professionale non gli hanno impedito di alimentare le sue curiosità intellettuali, con particolare riguardo alla storia (e alla “controstoria").
Tra le sue pubblicazioni: Pëtr Arkadevic Stolypin. Il ministro dello zar che fu ucciso per la sua riforma agraria. E cambiò il corso della storia (Controcorrente, Napoli 2006) e La banca la moneta e l’usura (Controcorrente, Napoli 2010; Solfanelli, Chieti 2022).