L’intento di questo libro č quello di fare antropologia. Nei diversi articoli vengono messi a confronto i comportamenti e i costumi dell’Uomo bianco. Si parla e si scrive dell’Occidente, del suo quotidiano che spesso molti antropologi non considerano importanti nello studio della storia. Centrale č l’analisi del sistema di Potere che agisce nella completa inconsapevolezza dei suoi sottoposti. Qui si sfogliano le pagine dell’arte, del cinema, della medicina, della filosofia, della politica, del mito, di noi “primitivi” che č parte di un organismo complesso, di una cultura a cui diamo il nome, in questo caso, di Europa.
Occupandosi di Potere, i vari momenti di questo diario di bordo, non poteva non trattare il Sacro, i fenomeni e le simbologie del Sacro che si stagliano e plasmano il nostro essere Sapiens Sapiens: la figura della donna, i totem della politica, i riti dei giorni festivi e delle stagioni dell’anno, l’immigrazione, la globalizzazione, le tante musiche del mondo. Vi sono quei problemi di cui difficilmente si occupa l’Accademia, quei momenti di una ri-flessione che scopre “noi” come “altro”, come “primitivi”, appunto. Si giunge, cosě, alla vera Natura della nostra specie che č la Cultura.