IL VANGELO, LA VERITÀ E IL DIRITTO DEL MATRIMONIO E DELLA FAMIGLIA
Brevi riflessioni di un canonista sulla Famiglia
Presentazione di S. Em.za il Card. Velasio de Paolis, C.S.
«La legge naturale non può dunque essere presentata come un insieme già costituito di regole che si impongono a priori al soggetto morale, ma è una fonte di ispirazione oggettiva per il suo processo, eminentemente personale, di presa di decisione» (Commissione Teologica Internazionale cit. in Francesco, Esortazione apostolica post-sinodale Amoris laetitia,
305).
In questo volume, dinnanzi all’attuale situazione di crisi del matrimonio e della famiglia e ad un diffuso positivismo
giuridico (secondo il quale iustum quia iussum anziché
iussum quia iustum), e nel contesto «della dittatura e del colonialismo del pensiero unico e della cultura dominante» (cf. ideologia del gender di cui Papa Francesco parla anche al n. 56 di Amoris laetitia), partendo dalla legge naturale che non è un peso dato all’uomo, ma un dono di Dio per il bene dell’uomo in quanto in essa l’uomo può più pienamente comprendersi,
si ripropone – secondo quanto la Chiesa, che è madre e maestra, insegna – la verità, la bellezza ed il diritto del matrimonio e della famiglia, che sempre più devono divenire
buon annuncio al mondo, ovvero vangelo, come il Papa ha numerose volte ribadito, sottolineando come il progetto di Dio per l’uomo nel matrimonio e nella famiglia non sia una cosa straordinariamente ardua, ma risponda alla volontà di bene e di realizzazione che il Signore ha per i suoi figli. Quindi, si avverte forte la necessità – nell’odierno panorama di un antropocentrismo personal-individualistico ed ateo – di riproporre con forza e chiarezza una retta antropologia, che, guardando a Dio, permetta così all’uomo di essere pienamente
uomo, in quanto “creato ad immagine e somiglianza di Dio”, come si dice nel libro della Genesi.