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Giuseppe Panella
ÉMILE ZOLA
SCRITTORE SPERIMENTALE
Per la ricostruzione di una poetica della modernità
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La statura intellettuale e letteraria di Émile Zola (Parigi, 1840-1902) non avrebbe bisogno di particolari presentazioni. Padre della corrente letteraria del Naturalismo e autore di una lunga serie di romanzi (solo il ciclo dedicato alle vicende umane e sociali dei Rougon-Macquart occupa uno scaffale di ben venti volumi), Zola è stato una personalità eminente nelle lettere e nella cultura francese del secondo Ottocento.
Tuttavia la sua figura è più nota oggi per l’intransigente partecipazione all’affaire Dreyfus (è celebre il suo articolo “J’accuse!” che riaprì il caso giudiziario relativo all’ufficiale francese accusato ingiustamente di spionaggio) che per il suo contributo alla ridefinizione del romanzo moderno.
L’obiettivo di questo libro è, invece, quello di cercare di illustrarne la poetica per temi scelti attraverso una serie di analisi relative alle sue opere principali per verificarne testualmente l’attualità. In appendice al volume viene pubblicata la traduzione di Omaggio a Zola, il controverso discorso tenuto da Louis-Ferdinand Céline nel 1933 in onore dell’autore di Nanà – in esso emerge una lettura inconsueta e sconvolgente del destino della letteratura venuta dopo il Naturalismo nell’epoca del totalitarismo incombente.
Premessa
[ISBN-978-88-89756-51-5]
Pagg. 120 - € 9,00
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