Romolo Runcini (Potenza 1925 - Roma 2014) ha insegnato Sociologia della letteratura all’Istituto Universitario Orientale di Napoli dal 1972 al 1997 e alla Sapienza di Roma dal 1981 al 1983. Vincitore di un concorso nazionale, ha lavorato alla RAI di Roma dal 1956 al 1980. Per un decennio ha vissuto nell’isola di Procida, per poi rientrare a Roma nel 2008. Ha tenuto conferenze e seminari nelle Università di Parigi, Londra, Dubrovnik, New York, New Jersey, Connecticut, Houston, Algeri, Glasgow, Niteroi (Rio de Janeiro) e Varsavia.
Per l’Enciclopedia Italiana Treccani ha redatto la voce “Sociologia della letteratura” (Roma, 1977) e ha diretto la rivista “Labirinti del Fantastico”.
Tra le sue pubblicazioni: Illusione e paura nel mondo borghese da Dickens a Orwell (Bari, 1968), Il romanzo fantastico (Napoli, 1978), I cavalieri della paura (Cosenza, 1989), Il sigillo del poeta. La missione del letterato moderno dalla Corte alla città nella Spagna del siglo de Oro (Chieti, 1991), Enigmi del fantastico (Chieti, 2002), Il fantastico in arte e letteratura dal realismo al simbolismo (Napoli, 2006), La parola e il gesto dal futurismo al fascismo (Napoli, 2009). Presso l’editore Liguori sono usciti i tre volumi de La paura e l’immaginario sociale nella letteratura, Il Gothic Romance (Napoli, 1995), Il Roman du Crime (Napoli, 2002) e Il Romanzo industriale (Napoli, 2012).