Nicola Tomasso vive a Montagano (Campobasso) con sua moglie e i suoi due figli. Dopo aver conseguito il diploma in pianoforte presso il Conservatorio di Campobasso con il massimo dei voti, si è occupato per diversi anni di musica e critica musicale. Negli stessi anni ha vissuto la medesima passione in ambito politico (Triennale in Scienze Politiche e tormentata militanza).
Vivendo in modo attonito ed impersonale il destrutturato e destrutturante panorama contemporaneo, ha cercato un rifugio metastorico per la sua esistenza nella ricerca di Dio. Si è pertanto laureato in Scienze Religiose presso l’Istituto Superiore di Scienze Religiose di Benevento con una tesi dedicata a Gustave Thibon (il “filosofo-contadino”) da cui ha intrapreso la stesura de Il Realismo dell’incarnazione (Tabula fati, Chieti 2015).
Attualmente sta ultimando il suo “approfondimento” religioso con il corso di Licenza Teologica in Dogmatica presso la Sezione San Luigi di Napoli della Pontificia Facoltà Teologica dell’Italia Meridionale. Ha collaborato con numerose riviste, molisane e nazionali, su diverse tematiche: dalla musica alla politica, dalla storia alla religione. Ha pubblicato la raccolta di racconti Variazioni su un tema di Heidegger.