Nato nel 1948 nel villaggio di Vung Tau, sulla costa meridionale del Vietnam, Nguyen Chi Trung trascorre gran parte della sua giovinezza a Saigon. Dopo aver vinto numerose borse di studio, si reca in Germania, negli anni Sessanta, dove consegue il Dottorato di Ricerca in Matematica e Meccanica Applicata (1977) presso l’Università di Stoccarda. Ha lavorato come ingegnere astrofisico fino al 1996, anno in cui ha cominciato a dedicarsi esclusivamente alla poesia. Attualmente, vive a Stoccarda, dove lavora come poeta e traduttore.
È considerato il massimo poeta vietnamita contemporaneo. Ha scritto saggi, articoli, lettere e ha tradotto in vietnamita (ma anche in tedesco), fra gli altri, Leopardi, Petrarca, Hölderlin, Khayyam, Baudelaire, Rimbaud, Kavafis, Shakespeare, Keats, Pessoa, Dickinson e Porchia. Scrive sia in tedesco, sia in vietnamita ed ha partecipato a numerosi Festival letterari internazionali. Ha pubblicato due raccolte di poemi ad Hanoi, in Vietnam, Poetry - Inner Book (1996) e Poetry - Outer Book (1997). Nel 2013, una raccolta in sette volumi delle sue opere, Seven Words, è stata edita a Saigon. Occasionalmente, disegna ed esegue calligrafie. Le sue opere sono state spesso pubblicate in forma autografa e privata. In italiano, ha pubblicato il poema Venti (Samuele Editore, 2014) e le Elegie al Futuro Poeta (Interno Poesia, 2018). Queste ultime, sono state tradotte in spagnolo dal poeta Manuel Moya nel 2019. La pubblicazione di Venti è stata presentata a Olhao, Portogallo, nel 2019, in occasione del Festival Internazionale della Poesia, “Poesia A Sul”.