Fabio Bernabei (Roma 1° novembre 1963 - 28 maggio 2016), giornalista e saggista, formatosi alla scuola contro-rivoluzionaria del prof. Plinio Corrêa de Oliveira, è stato promotore di numerose iniziative e battaglie in difesa della civiltà cristiana, soprattutto come socio fondatore dell’associazione Famiglia Domani e del Centro Culturale Lepanto, del quale era divenuto presidente nel 2006.
Era noto per le sue documentate e appassionate denunce dei promotori della dissoluzione morale e politica, specialmente del narcotraffico, dell’omosessualismo e della “cristianofobia”. Le sue campagne gli avevano attirato numerosi attacchi da parte del Partito Radicale Transnazionale e in particolare di Emma Bonino.
Era Direttore della testata online OsservatorioDroga.it, corrispondente della rivista internazionale antidroga Narkotikafigan, delegato italiano del National Rapresentative for European Cities Against Drugs (ECAD, Stoccolma) e del Drugs Watch International (DWI, Washington), consulente del Dipartimento per le Politiche Nazionali Antidroga presso il Governo italiano. Per la sua denuncia della “cultura della droga”, egli aveva ricevuto a Dublino il prestigioso “Premio Internazionale Veronica Guerin”, categoria freelance journalist.
Fra i suoi libri, ricordiamo quelli dedicati alla confutazione della ideologia drogastica: Storia moderna della droga (I Libri del Borghese, Roma 2010), Cannabis medica? (Sugarco, Milano 2012), ma anche quello contro l’omosessualismo militante: Chiesa e omosessualità (Fede & Cultura, Verona 2009), e quello contro le politiche anticristiane occidentali: Cristianofobia. Quale libertà di apostolato per i cattolici oggi? (Solfanelli, Chieti 2010).