Eugenio Pesci (Milano1961), laureato in Filosofia presso l’Università degli Studi di Milano,con tesi sulle fonti antiche nelle enciclopedie medievali. Phd in Filosofia (Turun University, Finland). Docente di ruolo di Filosofia e Storia nei Licei a Milano.
Dal 1995 al 2015 ha insegnato continuativamente presso la Cattedra di Estetica della Facoltà di Architettura del Politecnico di Milano, di cui è stato, dal 2002 al 2004, titolare a contratto.
Si è dedicato in prevalenza a studi di Storia delle idee e del paesaggio. Arrampica dal 1974, ed è fra i più noti esperti italiani di arrampicata sportiva. Ha aperto molte difficili vie moderne di scalata nelle Grigne, in Verdon, Marmolada, Val Formazza. Caporedattore della rivista di alpinismo Up Climbing (Versante Sud editore).
Fra le principali pubblicazioni, a cui si sommano innumerevoli articoli e conferenze, ricordiamo: Le Grigne. Guida dei Monti d’Italia, CAI-TCI, Milano 1998 (La collana delle Guide Monti d’Italia del TCI, nata nel 1923, è collana di interesse nazionale a sovvenzione governativa, e ha valore ufficiale in campo topografico, ingegneristico, faunistico-ambientale, militare e alpinistico. La precedente ed unica edizione di quest’opera dedicata alle montagne lecchesi è del 1934); La montagna del cosmo. Per un’estetica del paesaggio alpino, CDA, Torino 2000; La scoperta dei ghiacciai. Cultura e paesaggio del Monte Bianco nella prima metà del settecento, CDA, Torino 2002; La Terra parlante. Dai paesaggi originari ai non luoghi alpestri, CDA e Vivalda, Torino 2004; Momenti di storia del paesaggio alpino: uomini e montagne fra immaginazione ed esperienza, in: Massimo Venturi Ferriolo, Lorenzo Giacomini, Eugenio Pesci, Estetica del Paesaggio, Guerini 1999; Solitudine sulla Est. Ettore Zapparoli e il Monte Rosa romantico, Vivalda, Torino 1996.
È autore di saggi di storia della filosofia, fra cui: André François Deslandes, Pigmalion, Ou la Statue Animeé, Franco Angeli, Milano 2008, edizione di un testo sul materialismo radicale illuministico (1741), con traduzione e commento critico.Vincitore del Premio Itas - Cardo D’argento 2002 con il libro La scoperta dei Ghiacciai. Segnalazione al premio Itas 2001, con il libro La montagna del Cosmo.
Vincitore del premio di Alpinismo De Simoni del GISM, per un alpinismo ispirato a creatività nel 2000. È stato inoltre co-autore, sceneggiatore e interprete principale del film documentario Alfonso Vinci, filming an adventurous life, con regia di Michele Radici, patrocinato dalla Commissione Cinematografica del CAI, presentato al Festival di Trento nel 2012.