Danilo Quinto è nato a Bari nel 1956. Dal 1979 è stato prima militante, poi dirigente, del Partito Radicale. Dal 1990 al 1993, coordina il progetto editoriale della rivista “Il Partito Nuovo”, edita in 15 lingue. Nel 1994 fonda “Non c’è pace senza Giustizia”, l’associazione che ha promosso la creazione del Tribunale Penale Internazionale per i crimini contro l’umanità. Nello stesso anno rappresenta il Partito Radicale alle Nazioni Unite per la campagna sulla moratoria delle esecuzioni capitali. Nel 1995, al Congresso di Roma, viene eletto Tesoriere, carica che viene confermata al Congresso di Tirana, in Albania, nel 2002. Nel 2001, si aggiunge la responsabilità di Tesoriere di Radicali Italiani, carica che ricopre per tre anni. Si dimette dalla carica di Tesoriere il 10 agosto 2005.
Ha raccontato la storia della sua conversione al Cristianesimo, nel suo primo libro: Da servo di Pannella a figlio libero di Dio. Dalla più formidabile macchina mangiasoldi della partitocrazia italiana per arrivare a Cristo, con prefazione di Mons. Luigi Negri (Edizioni Fede & Cultura, Verona 2012). Seguono altri 3 libri: Emma Bonino: dagli aborti al Quirinale? Come si diventa un’icona laica della modernità e del potere, con prefazione di Gianfranco Amato (Edizioni Fede & Cultura, Verona 2013); L’Europa tra Sodoma e Gomorra. Viaggio nel continente senza Dio, con prefazione di Mario Palmaro (Edizioni Arkadia, Milano 2014); Ancilla hominis. La Chiesa è il corpo mistico dell’uomo? (Edizioni Radio Spada, Castelnovo di Sotto 2015).
È giornalista pubblicista. Dal 2007 ha collaborato con Agenzia Fides, Associazione Scienza & Vita, Ali del Levante, Bari Economica, Chiesa e Post Concilio, Corrispondenza Romana, Il Timone, La Gazzetta del Mezzogiorno, La Nuova Bussola Quotidiana, Liberal, L’Osservatore Romano, Notizie Pro Vita, Radici Cristiane, Radio Spada.org, Sir.