Vito de Luca (1968) è dottore di ricerca in Linguaggi politici e comunicazione. Storia, geografia e Istituzioni (titolo conseguito presso l’Università “La Sapienza” di Roma) ed è stato cultore della materia in Scienza Politica e Politica comparata presso l’Università degli Studi di Teramo e di Roma Tre. Oltre ad aver collaborato con numerose riviste, ed aver tenuto seminari in diverse Università, recentemente ha pubblicato Alle origini di «Democrazia nazionale». Raffaele Delfino e la scissione dell’Msi nelle carte della questura di Pescara, in “Nuova Storia Contemporanea” (2015); Un consigliere comunale di nome Giovanni Gentile. Attività amministrativa a Roma e linguaggio politico (1920-1922), in “Nuova Storia contemporanea” (2014); Giacomo Acerbo «Sorvegliato politico», in “Studi medievali e moderni” (2014).