Architetto per formazione, vive con interesse e partecipazione gli anni delle vicende culturali, sociali e politiche del secondo dopoguerra. Fa tesoro di queste esperienze nella ricerca di una possibile sintesi fra Tradizione e Modernità.
     Nello svolgimento delle sue attività professionali opera con rigore disciplinare e nella realizzazione di nuovi percorsi culturali. Apre uno studio di progettazione e di consulenza con un ampio spettro operativo che riguarda varie attività. Tutte le attività hanno al centro l’idea di progetto come incontro di esigenze diverse, ma complementari. Si dedica a progetti residenziali e industriali, nonché ad allestimenti di mostre a livello internazionale. Sviluppa programmi di comunicazione per committenze pubbliche e private nella definizione di strategie e di progetti grafici.
     Scrive testi di ricerca in vari ambiti disciplinari, collaborando con Enti e Associazioni di categoria. Su vari periodici pubblica testi di architettura, dedicando una particolare attenzione ai temi dello sviluppo urbano. Scrive su argomenti di attualità per varie testate, fra le quali “Il Primato Nazionale”, “Il Giornale Off”, “Cultura e Identità”, “Affari Italiani”, “Il Fuoco”, “Milano Ambiente”.
     Partecipa come opinionista a trasmissioni televisive, ove esamina e dibatte con spirito critico temi sulla città e sul suo possibile sviluppo. Coltiva la poesia come un’espressione d’arte ritrovata, con composizioni di ispirazione autobiografica. Ricompone, infine, la sua formazione come architetto, poeta e scrittore in una nuova dimensione culturale. Riscopre un’espressione esistenziale di libertà, oltre i ristretti ambiti disciplinari di esercizio della professione.