BIO-BIBLIOGRAFIA


LE OPERE

L'equivalenza estetica







Paolo Pullega


Paolo Pullega

     Paolo Pullega, nato a Bologna nel 1946, dopo una breve parentesi dedicata all’insegnamento nelle scuole, ha lavorato presso l’Istituto di Filologia moderna dell’università di Bologna, poi è passato alla cattedra di Filosofia moderna con Enzo Melandri presso la stessa università, dove ha anche insegnato, per un certo periodo, Antropologia filosofica. Infine, dal 1993 al 2005, ha insegnato Estetica all’università di Ferrara.
     Ha curato molti libri, da solo e in collaborazione con altri autori, da Nichilismo e imperialismo (1978), sull’avanguardia letteraria italiana di primo Novecento, a Sulla povertà di spirito di Lucács (1981), una raccolta di saggi giovanili inediti in Italia, da Lenz di Georg Büchner (1981) a Il saggio nella cultura tedesca del ’900 (1989), incentrato sul saggio inteso come il genere letterario per eccellenza del Novecento. Non meno degna di menzione è la sua celebre Nota einaudiana alla seconda edizione di Benjamin sull’Opera d’arte nell’epoca della sua riproducibilità tecnica, divenuta un classico dell’estetica novecentesca.
     Autore di saggi sulla letteratura, la filosofia e l’arte, si è dedicato, fin da giovane, all’attività editoriale didattica realizzando volumi per i licei sulla cultura letteraria in Italia e in Europa, oltre che sull’analisi del testo letterario, fra cui menzioniamo Scrittori e idee in Italia (1975-76, 1986), in cinque volumi, Letteratura stile e società (1979), Il lettore di prosa (1992) e Il lettore di poesia (1993). Ha collaborato, inoltre, a diverse riviste letterarie e filosofiche, da «Rendiconti» a «Lingua e Stile» ai «Quaderni piacentini», da «I castelli di Yale» a «àgalma», da «Il Cerchio di Gesso» a «Rivista di Estetica».
     Fra i suoi testi più famosi e più importanti ricordiamo Leggere Verga (1975), Commento alle “Tesi di filosofia della storia” di Walter Benjamin (1980), La comprensione estetica del mondo. Saggio sul giovane Lukács (1983), Ernst Bloch: sette temi per una dialettica rovesciata (1984), l’Introduzione al libro di Olivier Revault D’Allonnes, Musiques. Variazioni sull’ebraismo (1995), L’equivalenza estetica (2000), oggi ripubblicato presso le Edizioni Solfanelli in una versione interamente rivista e aggiornata, Per l’ospite il conforto di una delle donne di casa (2013).




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