Massimo Recchioni (Roma, 1959) si occupa da anni della Memoria storica della Resistenza.
Ha pubblicato: Ultimi fuochi di Resistenza. Storia di un combattente della Volante Rossa (Derive Approdi, Roma 2009); Il tenente Alvaro, la Volante Rossa e i rifugiati politici italiani in Cecoslovacchia (Derive Approdi, Roma 2011); Francesco Moranino, il comandante «Gemisto». Un processo alla Resistenza (Derive Approdi, Roma 2013), con il quale vince la XVIª edizione del Premio letterario internazionale “Mondolibro” del 2014; Il Gobbo del Quarticciolo e la sua banda nella Resistenza (Milieu Edizioni, Milano 2015), insieme a Giovanni Parrella; Il Gobbo del Quarticciolo. Una storia di Resistenza, dal fascismo alla guerra fredda (Milieu Edizioni, Milano 2020), insieme a Paola Polselli.
Nel 2021 esce una rivisitazione aggiornata del libro sul comandante “Gemisto” dal titolo Francesco Moranino, il comandante “Gemisto”. La criminalizzazione della Resistenza (Derive Approdi, Roma).
Vince ancora il Premio “Mondolibro”, nel 2015, «per la sua attività di ricerca storiografica sulla Resistenza italiana».
Ha inoltre collaborato ai documentari sulla lotta partigiana Noi sempre lotterem (2015) e Ascoltami. Ricordami (2018).