Giuseppe Magnarapa è nato a Roma nel 1947. Medico specialista in Neuropsichiatria, è stato fino al 2007 Dirigente Responsabile del Centro di Salute Mentale di Guidonia (Roma), e Docente del Master post-laurea di secondo livello in Psicologia Investigativa, Giudiziaria e Penitenziaria presso l’Università di Cassino (FR).
     Si è occupato a lungo dei comportamenti violenti provocati dalle psicosi e dai gravi disturbi di Personalità, svolgendo la sua attività professionale presso strutture psichiatriche di lungodegenza, carceri militari e civili, strutture pubbliche di assistenza psichiatrica territoriale.
     Autore di numerosi lavori scientifici di contenuto criminologico, ha pubblicato, in collaborazione con la dott.ssa Daniela Pappa, i saggi dal titolo Teoria e pratica dell’omicidio seriale (Armando Editore, Roma 2003) e Gli Eredi di Caino. Psicopatologia dell’omicidio pubblico e privato (Edizioni Associate, Roma 2006).
     Ha inoltre pubblicato un saggio sulla prevenzione della violenza dal titolo Amore che non riscatta (Il Rovescio Editore, Roma 2009).
     È autore, altresì, del saggio I volti della paura. Psicopatologia del cinema del terrore, vincitore del Premio Letterario “L’Autore” Sezione Saggistica (Firenze Libri, Firenze 1998), e La casa della lealtà, breve reportage sul Terror Haza Museum di Budapest (Aracne Editrice, Roma 2006).
     Ha vinto nel 1991 il Premio Tolkien con il racconto Liofilia.
     Ha pubblicato sette romanzi di narrativa: Complotto finale (Solfanelli, Chieti 1990); I sogni degli altri (Editrice Silver Press, Genova 1995), vincitore del Premio Letterario “L’incontro”; La morte non basta. Obiettivo Berlusconi (Edizioni Associate, Roma 2007); L’altro capo del filo (Runde Taarn Edizioni, Varese 2008); Psicomicidio (Il Rovescio Editore, Roma 2009); NGF. L’ultimo trapianto (Tabula fati, Chieti 2009); La stanza dei giochi (Arduino Sacco, Roma 2012), vincitore del concorso letterario “Il Giallista inedito”.