Il dr. Gerard van den Aardweg è uno psicoterapeuta di fama internazionale, specializzato nel trattamento delle “persone omosessuali”. Nato nel 1936 in Olanda, cattolico, sposato, padre di sette figli, egli ha conseguito il dottorato in psicologia all’Università di Amsterdam nel 1967, con la dissertazione: Omosessualità e pedofilia omosessuale come nevrosi sessuali (analisi empiriche).
     Le sue terapie consistono nel trattamento mentale dell’omosessualità, sulla base di una efficace sintesi di psicologia, psichiatria, psicoanalisi; nella convinzione, più che documentata, che le tendenze omosessuali si originano da nevrosi, spesso a causa di uno sviluppo carente della personalità (cioè di un sottosviluppo della mascolinità/femminilità). Nel corso di cinquant’anni egli ha ricondotto alla normalità molti omosessuali, maschi e femmine.
     Oltre a numerosi articoli e interviste, ha pubblicato tre libri negli Stati Uniti, tradotti in varie lingue: On the Origins and Treatment of Homosexuality: A Psychoanalytic Reinterpretation, 1986, Praeger, New York/Westport (contenente l’analisi di circa 200 trattamenti); Homosexuality and Hope, Servant Books, Ann Arbor 1985; The Battle for Normality: A Guide for (Self-)Therapy for Homosexuality, Ignatius Press, San Francisco 1997. In italiano sono apparsi il secondo: Omosessualità e speranza, Ares, Milano 19993; e il terzo: Una strada per il domani - Guida all’autoterapia dell’omosessualità, Città Nuova, Roma 2004.